8 novembre

La signora anziana vicina di letto, è mancata stamattina.

Non voglio concentrarmi su questo. Vi racconto due immagini della sua vita.

La signora è stata sempre in compagnia dei figli o nipoti. Non è mai stata sola. Le nipoti attaccatissime a questa donna.

La prima immagine.
La nipote era seduta accanto alla nonna, da ore.
Le teneva la mano, da ore.
Ad un certo punto la nipote appoggia la testa sulle gambe della nonna e lì si addormenta, probabilmente esausta.
Quel gesto si sarà ripetuto chissà quante volte quando la nipote era più piccola e cercava affetto e calore sul grembo della nonna.
Mi sembrava di vederla piccina, addormentarsi avvolta da quel calore speciale dei nonni.

La nonna è stata raramente cosciente in questi​ giorni. Brevi parole o richieste.

Ad un certo punto la nonna ha messo una mano sulla testa della nipote che le dormiva sul grembo.

Era la loro nonna, anche in quel momento estremo dove non aveva forze ed era spesso incosciente.
La nipote si è svegliata, ma non si è mossa. Si è tenuta quella mano sulla testa ancora un po', coccolata da quel grande amore tra loro.

La seconda immagine.
Un'altra nipote parlava alla nonna di ricordi.
"ti ricordi nonna di questa estate in montagna dove vincevi sempre a carte?"

Mi è rimasta in testa questa immagine di queste nipoti che giocano a carte con la nonna sicuramente già malata.
La dolcezza e l'affetto che traspare da questi gesti che solo le famiglie e le persone più care sanno regalare.

Queste nipoti hanno avuto una nonna che le ha amate tanto, che ha usato il suo tempo per coccolarle, senza fretta, magari aspettando che si addormentassero.

Questo poi rimane alla fine, la grandezza del tempo dedicato alle persone.

Tutto il resto è importante certo, ma meno.

Qui dove il tempo scorre lento, dove l'attesa è una speranza ed una tortura,  piccole fotografie di vita rimangono impresse nella mia memoria.
Sono foto belle.

Commenti

Post popolari in questo blog

27 novembre (f.o. - fuori ospedale)