27 novembre (f.o. - fuori ospedale)
L'amore lo metti dove puoi, e lui fiorisce dove vuole. Questa è la frase che mi ha scritto Laura a proposito del possibile raduno del gruppo whatsapp di mio sostegno in questo periodo, il mitico "50 sfumature di giallo". Siamo rimasti tutti un po' stupiti del fatto che si potesse generare tanto affetto e vicinanza, nonostante molti non si conoscano. Devo dire che senza questo gruppo e senza le persone che mi sono accanto, questa esperienza di malattia sarebbe decisamente più dura. Non posso nemmeno immaginarla. E invece in questo mese, mi sono sentita sola solo 2 volte: una mentre facevo la tac con gli infermieri e medici "asettici", ed una mentre i medici mi stavano dicendo che forse sta cosa mi lascerà un'eredità per tutta la vita. In quel momento ho pianto e quello non me lo poteva consolare nessuno. Era un pianto di rabbia e poi di accettazione. Per il resto, tante persone vicine, mi hanno emozionata, coccolata, fatta sorridere, incoraggiata.